Quando si parla di bambini è naturale legarli allo studio e alla scuola. In maniera particolare quando i bambini sono piccoli, il cervello è una “spugna” che assorbe tutto quello che essi vedono e sentono nell’ambiente. E’ dunque il momento ideale per dare loro varie nozioni, come ad esempio iniziare a fargli prendere confidenza con una lingua straniera, dato che non la dimenticheranno più. Non a caso, infatti, si dice che è il periodo ideale per portare i bambini ad una scuola di lingua estera.
Insegnare ai bambini non è ovviamente una cosa facile, poiché occorre essere, al tempo stesso, un po’ maestri e un po’ psicologi: i bambini vanno presi nella maniera giusta e non bisogna permettere loro di apprendere cose sbagliate, altrimenti si rischia che “se le portino” dietro per tutta la vita.
Tra i vari metodi più efficaci per insegnare ai bambini, il metodo Montessori è uno tra i più efficaci e vantaggiosi. Questo metodo, sviluppato dall’italiana Maria Montessori e usato oggi da oltre 20.000 scuole in tutto il mondo, applicato ai bimbi piccoli fino a 3 anni solitamente, dà ad essi modo di scegliere cosa fare, optando tra una serie di compiti, inculcandogli già un primo senso di responsabilità.
Importante, per i bambini, è anche l’istruzione di primo grado, ovvero la scuola primaria (che una volta si chiamava scuola elementare), durante la quale si inizia a leggere e scrivere, si inizia a studiare la storia e tutte le altre materie che poi permetteranno al bambino di scegliere il suo futuro scolastico ed accademico.
Prima della scuola dell’obbligo…
… è compito dei genitori introdurre i propri figli alla vita sociale, all’educazione e ispirarli ad imparare ed essere sempre affamati di nuove conoscenze e gestire il tempo, tra gioco e studio. Con i bambini il miglior “metodo” è il continuo stimolo della fantasia e della creatività. Rubiamo da WIKIHOW un piccolo decalogo per genitori:
- Coinvolgilo in giochi di ruolo (es: facciamo finta di essere…);
- Coinvolgilo in lavoretti artistici o manuali;
- Cantate insieme canzoni e suonate;
- Coinvolgilo in attività sportive all’aria aperta;
- Porta tuo figlio/a in giro con te quando fai commissioni;
- Fallo sentire importante chiedendo il suo aiuto per piccole mansioni (es: apparecchiare la tavola);
- Mostra sempre pazienza quando sei con lui.